![]() |
Collezionismo
Le carte delle arance
Pubblicato il 1 dic. 2013 |
Credo ci sia nel passato di molti, almeno dei cinquantenni di oggi, la celebrazione del rito di scartare un'arancia. Oltre al piacere di gustare un frutto per quei tempi esotico, il vero divertimento stava nello svolgere l'involucro di carta velina colorata, nel lisciarne i contorni con le dita, delicatamente, e nel fare un'infinità di giochi. Di solito erano i genitori a dirigere i giochi più “pericolosi”, come quello di abbandonare la cartina sulla fiamma di una candela per vederla innalzarsi sospinta dal calore, oppure quello di farne un cono, di accenderlo e di vederlo partire come un razzo verso il soffitto. A riguardarle con occhio disincantato, queste immagini ci appaiono in tutta la loro ingenuità, ma proprio per questo il loro fascino resta pressoché immutato nel tempo, come pure immutati sono i soggetti che alcuni produttori irriducibili ci propongono anora oggi. “ I piedini van più lesti |
![]() |
Figura 1 |
Anche sulle scritte che accompagnano le varie immagini ci sarebbe da scrivere una piccola storia del costume. Il motto “Fragalà delizia e qualità” ci fa senz'altro sorridere e pensare ai modi di imbonire la merce nei mercati di paese. |
![]() |
Figura 2 |
Sulle cartine delle arance sono raffigurate spesso procaci fanciulle in grado, forse un tempo, di procurare qualche turbamento nel consumatore. Immancabili sono poi i “negretti” che ci rimandano, sorridenti, ai climi torridi in cui si suppone le arance vengano prodotte e, forse, a vaghe nostalgie colonialiste. Alcune cartine celebrano eventi sportivi come i mondiali di calcio oppure i gran premi di Formula 1 che fungono da pretesto per reclamizzare “l'arancia in pole position” (Figura 3). |
![]() |
Figura 3 |
Nemmeno le veline delle arance sfuggono al gusto un po' macabro di certe immagini religiose del nostro Sud; ed ecco un cuore trafitto e sanguinante che sembra tratto da un ex voto, oppure un calice da cui stillano gocce rosso vivo a simboleggiare la succosità del frutto (Figura 4). |
![]() |
Figura 4 |
Altre cartine sono di gusto più sobrio e si limitano a svolgere diligentemente il loro ruolo di involucro, riportando unicamente il monogramma o la sigla del produttore. E' il caso dell'arancia 5 + che non si capisce se sia semplicemente un marchio oppure un incoraggiamento a produrre frutti migliori. Al di la del loro interesse, alcune veline appaiono belle e preziose, nella loro fragilità, per il colore di fondo rosso acceso e per i fregi in oro zecchino. |
![]() |
Figura 5 |
© riproduzione riservata |